di: Andrea Panunzi
È in arrivo l’estate… la stagione felice, laddove nel nostro immaginario collochiamo il mare, le vacanze… le ferie.
I raggi del sole non scaldano solo le giornate ma anche il nostro corpo.
E se la primavera è considerata la stagione dell’amore… Beh l’estate è senza dubbio la stagione della sessualità. In questo periodo infatti si amplificano i diversi sistemi di comunicazione, il sistema ormonale, il linguaggio del corpo, la sfera cognitivo-emozionale. Con le giornate che si allungano e diventano via via più calde, si tende a scoprire e a mostrare, più o meno inavvertitamente, parti del corpo rimaste coperte per il resto dell’anno.
Un abbigliamento sempre più minimal, l’abbronzatura che addolcisce la fisionomia del corpo mentre rende più accattivanti le parti salienti arricchite da creme e oli profumati.
Il sedere, lo strumento ancestrale di seduzione per eccellenza ed il seno, strumento sessuale acquisito da quando l’uomo ha assunto la posizione eretta e ha iniziato ad accoppiarsi frontalmente, sono sempre più curati ed in evidenza.
Ad alimentare la fiamma della passione sta ovviamente la percezione della vacanza, l’idea o la concretezza di una fuga dalla quotidianità, da quella realtà stressante di tutti i giorni che rende il nostro animo libero, la mente svincolata da inibizioni ed incline a desideri passionali.
Ed è proprio nella mente il vero innesco della nostra sessualità estiva, là dove lo stress lascia spazio al relax, aumenta la percezione di noi stessi e l’apprezzamento del nostro corpo .
Un gioco di sensazioni ed emozioni positive che coinvolgono tutti i sensi, elevando quindi la nostra percezione passionale ed emozionale. Anche gli ormoni sono dalla nostra parte dal momento che l’aumento del desiderio sessuale sembra sia sostenuto dall’aumentato livello di testosterone causato dall’incremento della vitamina D indotta dai raggi solari. Il summer style di conquistare se stessi, dedicandosi maggiori cure del corpo, massaggi, una frenetica attività sportiva, diete dell’ultimo minuto… è agevolato dal sole e dalla bella stagione ma è tutto finalizzato a completare la sensazione del “sentirsi meglio” e arrivare pronti all’estate e comunque nella forma fisica più accattivante possibile.
Questo appaga il nostro ego, rafforza il corpo e la nostra autostima e ci predispone al confronto con gli altri… lasciandoci trasportare e trascendere in un gioco di alchimia e seduzione dettato da un qualunque stimolo esterno (profumi, odori, suoni…una passeggiata in riva al mare).
Può bastare lo sfiorarsi di corpi appena sudati e accaldati mentre si corre al parco, un sguardo rubato tra i lettini in riva al mare, immergere il proprio corpo nell’acqua vicino a qualcuno di cui notiamo un insieme di dettagli accattivanti… per amplificare le nostre sensazioni e le nostre predisposizioni ad avere un “contatto”, eliminando facilmente le inibizioni… e lasciando spazio solo al desiderio.
Magie interpretative dei nostri cinque sensi che ancora una volta sono l’ innesco fondamentale di una appagante sessualità. L’aumentato desiderio sessuale e della disinibizione induce un incremento dei contatti sessuali estivi, spesso saltuari che ci impongono particolare attenzione per la prevenzione delle malattie trasmissibili.
Vivere liberamente la propria sessualità non vuol dire limitarsi ma usare semplicemente ed intelligentemente il condom. L’unico rammarico è che l’estate non dura tutto l’anno, e per chi non può aspettare… prenda un volo per le mete tropicali, mentre per voi che rimanete… e sapete aspettare… godetevi l’estate e vivete ASSAI la vostra sessualità!